Trapianto della faccia-una realtà bella ma difficile

Quante persone ogni hanno subiscono dei incidenti che le sfigurano completamente. Possiamo pensare a vari tipi di incendi, incidenti stradali, vari casi della vita che portano queste persone a rimanere senza il proprio viso, senza la propria faccia, li lascia senza la possibilità di ridere, di mangiare e di respirare, e la cosa più importante è che li porta al livello di una disperazione incredibile.

Molti di loro non riuscendo ad accettare un fatto del genere sono caduti in depressione e hanno addirittura pensato al suicidio. Ma meno male, oggi giorno la medicina e la scienza ci hanno portato alla possibilità di avere anche un trapianto della faccia.

Scienza e le sue cure moderne

Magari prima era una cosa impensabile, ma oggi giorno è una realtà. Le persone con i gravi problemi che hanno perso il proprio viso e la faccia possono fare il trapianto. Non si tratta solo degli organi ma della faccia intera.

Non è vero che noi diventiamo il sosia del donatore che ci ha regalato il suo viso, ma sicuramente non potremo mai aspettarci di essere delle persone come prima. Il nostro viso e la faccia con il trapianto cambiano completamente e diventiamo irriconoscibili a noi stessi. Ma questo non deve essere un problema.

Già il fatto di poter tornare a ridere, avere delle espressioni, non doversi nascondere e poter uscire fuori senza che la gente ci guardi come degli alieni è una cosa incredibile. La scienza è arrivata a un punto veramente avanzato e chi sa dove arriverà tra un paio di anni. Stanno aiutando delle persone a superare dei periodi difficilissimi della loro vita e di tornare a vivere, tornare a respirare, mangiare e stare con gli altri.

Ci sono sempre dei rischi

Ultimamente potevamo sentire la notizia nei telegiornali e leggerla on line che la ragazza che dopo l’incidente del 2005 di è sottoposta al trapianto del viso. Per lei era una rinascita, perché prima per lei la vita non aveva senso e pensava addirittura al suicidio.

Dopo il trapianto tutto sembrava andare bene. Purtroppo si sa che i trapianti sono una cosa seria e per non rischiare il rigetto dobbiamo prendere dei medicinali per il resto della nostra vita. Anche lei faceva la stessa cosa. Era felice perché era tornata a vivere, ma purtroppo è morta nell’aprile del 2016 per il tumore causato dai medicinali usati dopo il trapianto e contro il rigetto.

Purtroppo è una triste realtà e i rischi esistono ancora oggi. Speriamo che un giorno la scienza e le sue ricerche riescano a trovare la soluzione per tutte le tipologie dei trapianti che aiutano le persone e il loro percorso difficile dopo vari incidenti che hanno subito.