Tablet economico non vuol dire scegliere meno funzioni

Tablet oggi giorno fanno parte delle nostre vite e tutti quanti ce li abbiamo. Sono più potenti degli smartphone e sono meno potenti rispetto a una computer. Allora un tablet ( per quelli che non sanno esattamente cos’è) è una cosa tra il computer e lo smatrphone, sia per la grandezza, che per le funzioni ma anche per il prezzo.

Se state decidendo proprio in questo momento di comprarne uno, ma non siete sicuri se è realmente una cosa che vi potrebbe servire, proveremo a togliere i vostri dubbi e farvi una lista della cose a favore e cose che non sono a favore di questi piccoli mostri della tecnologia.

Perché comprare un tablet

Molte persone credono che possedere un tablet non ha molto senso e che tutte queste funzioni che ci offre questo piccolo genio possono essere sostituite dal nostro smartphone. Ma in realtà non è cosi perché già la grandezza dello schermo è una cosa che li distingue molto.

Con uno semplice smrtphone troviamo molta difficoltà a leggere dei testi, dei giornali, dei libri elettronici. Se dobbiamo scrivere qualche documento in word o se dobbiamo compilare dei documenti in pdf, sono delle cose che ci vengono un po’ difficili con lo schermo piccolino e ridotto dello smartphone.

Per non parlare della nostra vista e nostri occhi che comunque roviniamo se continuiamo a leggere dallo schermo minuscolo. Già lì un tablet è una cosa molto diversa. Con le sue dimensione dello schermo molto più grandi, ma con delle funzioni simili ad uno smartphone ci rende la vita e le attività quotidiane molto più semplici.

Per non parlare del fatto che tutti fanno tutti i giorni, cioè usare dei gruppi social come facebook, instagram, pinterest e molti altri. Con le offerte tablet, tutto è molto più semplice. Poi se volete usarlo come un telefonino semplice, basta inserire dentro la vostra scheda sim e potete pure usarlo per effettuare le chiamate e per tutte le vostre applicazioni preferite.

Il prezzo non troppo alto

Quando parliamo dei prezzi non troppo alti e delle prestazioni comunque invidiabili, stiamo parlando dei modelli e delle marche che magari non sono tra le più conosciute al mondo ma che comunque riescono a competere con delle grandi multinazionali più famose nella produzione di questi aggeggi tecnologici.

Se volete scegliere un tablet che è prodotto dalla Apple, dovete anche mettervi in testa il fatto che lo pagherete caro. Se non vi sentite degli esperti, chiedere consigli ai commessi che sapranno dirvi quale tablet prendere non pagando troppo ma comunque potando a casa un bel prodotto che ci durerà nel tempo. Con delle offerte che fanno dei certi negozi sicuramente troverete uno adatto a voi.

Scopri tutto sulle impastatrici

Come molti di voi sapranno, le impastatrici sono utilissimi elettrodomestici che possono facilitarvi la vita in cucina, soprattutto quando si tratta di lavorare grandi quantità di impasto: dalla pizza ai dolci e dalla pasta ai biscotti.

In questo articolo, cercheremo di concentrarci prevalentemente sull’impastatrice planetaria: un modello di impastatrice particolarmente efficace e potente, in grado di velocizzare il vostro lavoro permettendovi di fare un’ottima figura con i vostri ospiti.

Un po’ di storia

L’invenzione dell’impastatrice planetaria risale al lontano 1862. L’ideatore di questo apparecchio non era certo uno specialista di strumenti da cucina, anzi. Daniel Peter, l’inventore, era in realtà un produttore di candele; tuttavia, con il progresso e la diffusione delle lampade ad olio si trovò a doversi reinventare e a cercare un altro impiego.

Fu così che lo svizzero iniziò a dedicarsi alla costruzione di apparecchi per la cucina finché creò e perfezionò l’impastatrice planetaria. Il nome “planetaria” deriva dall’originale movimento rotatorio del braccio meccanico dell’impastatrice che ricorda il moto dei pianeti.

Infatti, il braccio opera simultaneamente in due livelli compiendo una rotazione sul proprio asse e una rivoluzione (per usare gli stessi termini utilizzati per descrivere il movimento della Terra intorno al sole) attorno al centro.

Grazie a questo doppio movimento, l’impastatrice planetaria e’ in grado di garantire un risultato di alto livello, soprattutto per quanto riguarda impasti morbidi e di medi.

Pro e contro dell’impastatrice

Tra i vantaggi che si godono acquistando ed utilizzando l’impastatrice planetaria, il principale è senza dubbio la velocità dell’elettrodomestico: il doppio movimento rotatorio garantisce una rapidità impossibile da ottenere con impastatrici planetarie classiche, a spirale, a forcella o a bracci tuffanti.

Un altro pro di questo modello è la pulizia: il duplice movimento permette al braccio meccanico di raggiungere ogni angolo della ciotola in cui è contenuto l’impasto che risulterà perfettamente pulita a fine lavoro. Ciò significa che non andrà sprecato neanche un grammo di impasto.

Per quanto riguarda gli svantaggi, sono tre gli inconvenienti principali che potremmo incontrare utilizzando un’impastatrice planetaria. Primo, in molti hanno notato che la planetaria rischia di impedire una sufficiente ossigenazione dell’impasto: fondamentale per i prodotti che richiedono lievitazione.

Secondo, questo apparecchio tende a surriscaldare l’impasto (per via dell’alta velocità), alzandone la temperatura anche di 9 gradi centigradi. Ciò potrebbe portare ad una lievitazione precoce dell’impasto che potrebbe alterare la consistenza della pasta.

Per contrastare questo inconveniente è sufficiente abbassare la temperatura degli ingredienti ed utilizzare, per esempio, acqua, farina e uova a temperatura frigo. Infine, sempre a causa della velocità sostenuta, la pasta fatica a raggiungere l’incordatura perfetta, ovvero, non è semplice far ottenere all’impasto la tensione ottimale per poter essere lavorato.

In questo caso, ci sono due semplici trucchetti da tenere a mente per ovviare all’inconveniente: possiamo ridurre la velocità della planetaria o semplicemente terminare l’impastamento quando vedremo l’impasto staccarsi autonomamente dalle pareti della ciotola in cui è contenuto.

Come far abituare il figlio a usare un triciclo

Ognuno di noi, genitori, avendo dei bambini piccoli che vediamo pian piano crescere, ce ne rendiamo conto a un certo punto della vita che è arrivato il momento di comprare il primo triciclo per i nostri bambini. Ma con una decisione del genere arrivano anche mille dubbi.

Prima di tutto quale modello comprare, sapranno pedalare o è uno spreco dei nostri soldi, come abituarli? In questo articolo proveremo ad avvicinarci allo splendido ma difficile mondo dei genitori e della crescita e le necessità dei bambini.

Già da piccolini, i nostri figli esprimono il desiderio di usare le varie tipologie dei giochi che sono molto simili all’uso di un triciclo. Si inizia con un piccolo bruco che è senza pedali. Il bambino si siede sopra, ha un piccolo volante davanti a se per girare le ruote, e si spinge avanti e indietro con le gambe.

Spingendo le gambe per terra impara le distanze, lo spazio e l’uso delle ruote. Poi per i più grandi in commercio ci sono dei tricicli che però hanno una maniglia e tettuccio e vengono manovrati dai genitori. Il bambino ha solo una percezione di guidare da solo, ma in effetti non ha l’assoluta libertà ne la possibilità di imparare.

Quando crescono, è ora di comprarli in loro bellissimo primo triciclo. Vedrete già la loro gioia mentre guardano gli altri bambini in giro che guidano i tricicli o le vere biciclette grandi. Cogliete questo momento di entusiasmo e insegnateli a pedalare. Perché questo è il primo traguardo da raggiungere.

Dopo le pedalate bisogna imparare a stare in equilibrio

Entusiasmo per i tricicli per bambini forse durerà poco una volta che se ne rendono conto che bisogna imparare a pedalare correttamente, se no, non si va da nessuna parte. All’inizio scegliete un triciclo adatto alla loro età, per poter raggiungere i pedali con i piedini.

Comprateli leggeri, colorati e in plastica, così anche il bambino da solo sarà capace a spostarlo da solo come e quando vuole. Non comprate subito dei tricicli in legno o metallo che sono abbastanza pesanti e il bambino non li può prendere senza il vostro aiuto.

All’inizio ci vuole la vostra presenza e attraverso il gioco bisogna spiegare a loro come muoversi e come fare. Non dovete preoccuparvi e fatte capire anche ai bambini che i tricicli sono molto sicuri e non si può cadere, proprio per questo hanno tre ruote.

Quando impareranno a usare un semplice triciclo un giorno passeranno alla fase: come stare in equilibrio. Anche quello è un altro traguardo e un compito nuovo che tutti quanti abbiamo passato e che devono imparare anche i nostri figli.

Benefici dell’uso di un tappeto elastico

Il tappeto elastico o anche chiamato trampolino non è solamente fatto per divertire e far saltare i bambini piccoli, come molti di noi pensano. Anzi, questo attrezzo sportivo può essere usato sia a casa per allenamenti vari, sia nelle palestre ma anche da parte della NASA per i benefici che porta agli astronauti che stanno nello spazio molto tempo.

Il tappeto elastico è una disciplina ginnastica che viene praticata come sport olimpico dal 1998. fatta da una rete elastica che serve appunto per fare vari salti e una base (telaio rigido ) al quale la rete è agganciata attraverso dei anelli.

Allenamento per le ossa e i muscoli

Questo attrezzo è ottimo per ritornare in forma dopo tanto tempo di inattività. Si sa che il nostro corpo e la mente seguendo i ritmi di questa vita sedentaria diventa stanco e incapace di svolgere qualsiasi attività fisica. Proprio per questo dobbiamo iniziare pian piano e trampolino elastico è una soluzione ideale.

È usata dalla NASA perché è scientificamente provato che aiuta a far ritornare il tono muscolare e osseo agli astronauti che erano molto tempo nello spazio con le condizioni che non esistono sulla terra, cioè la gravità zero. Cosa vuol dire?

Stando nello spazio dove la gravità non esiste, il corpo perde velocemente la sua massa muscolare e ossea e le ossa in poco tempo si riducono addirittura del 15 %. Proprio per questo, molti di loro quando tornano dalla missione la prima cosa che fanno è ritrovare la forma fisica che avevano prima di partire.

Per loro ci sono degli esercizi specificamente studiati per eseguire sul tappeto elastico. Se fa bene a loro, farà sicuramente bene anche a noi.

Divertirsi come dei bambini piccoli

La lista dei benefici che porta l’uso del trampolino elastico è davvero lunga, dai benefici al cuore, al fatto che ci aiuta a dimagrire, rimetterci in forma, togliere inestetismi della cellulite, aumentare il volume muscolare, fino a farci liberare dallo stress.

Prima di salire sul tappeto elastico assicuratevi di aver fatto un adeguato riscaldamento muscolare per evitare degli strappi muscolari e le varie conseguenze che potrebbero succedere saltando sul tappetino.

All’inizio potete saltare liberamente, ma se siete interessati a vedere e seguire degli esercizi specifici, tranquillamente li potete trovare anche on line dove i professionisti ci spiegano e ci fanno vedere come effettuare delle varie “acrobazie”.

Il fatto più divertente è che questo tipo di allenamento diventa un gioco e una gioia per noi. Ci fa sentire di nuovo bambini che saltano su e giù senza pensieri, e le risate sono garantite. Allora perché non comprare un trampolino elastico e magari sistemarlo nel giardino per far saltare e divertire tutta la famiglia.

Confrontiamo i tipi di estrattore di succo

Con la maggiore attenzione e rilevanza data alle abitudini alimentari e il forte accento posto sull’importanza e i benefici di una dieta sana ed equilibrata, sempre più persone hanno iniziato a consumare grandi quantità di frutta e verdura e ad interessarsi, di conseguenza, agli estrattori di succo.

Questi elettrodomestici sono in grado produrre un succo ricchissimo di nutrimenti, sali minerali e vitamine, mantenendo praticamente intatti i valori nutrizionali di frutta e verdura.

E’ importante non confondere gli estrattori con le centrifughe: quest’ultime, infatti, raggiungono una velocità molto più elevata che tende a surriscaldare gli alimenti e a disperderne parte delle proprietà nutritive, inoltre, il succo ottenuto grazie alle basse frequenze degli estrattori è molto denso, non si ossida facilmente e viene assorbito velocemente dall’organismo.

Caratteristiche principali

Abbiamo brevemente visto le principali differenze tra estrattore e centrifuga, ma bisogna tenere a mente che esistono delle distinzioni anche all’interno della categoria degli estrattori.

In questo caso, le principali differenze tra estrattori si basano sul materiale impiegato (Tritan, Ultem, Policarbonato ecc.), dal tipo di motore (AC a induzione o DC a spazzola), dalla potenza del motore, dalla velocita’ raggiungibile, e dalla resistenza dei filtri.

Tuttavia, l’elemento principale che determina la differenza di rendimento tra estrattore ed estrattore è la coclea: ovvero la vite che spreme frutta e verdura. Vediamo insieme le varie tipologie.

I tipi di coclea

Gli estrattori si dividono in tre tipologie in base al tipo di coclea; possono essere: a coclea singola orizzontale, a coclea verticale e a doppia coclea orizzontale.

La coclea singola viene utilizzata per gli estrattori succo più sofisticati che vengono utilizzati soprattutto per la spremitura di verdure a foglia e frutta molto piccola come i frutti di bosco.

Questa tipologia di estrattori si divide a sua volta in estrattori orizzontali con il filtro (a una o due fasi) e senza filtro: i primi sono indicati per frutta e verdura morbida, mentre i secondi vi risparmieranno la scocciatura di ripulire il filtro da eventuali semi o residui.

Gli estrattori a coclea verticale sono più moderni e hanno un design più accattivante: le ridotte dimensioni e la disposizione delle lame della coclea permettono l’applicazione di filtri particolari che risultano estremamente indicati per la preparazione di latti vegetali, pesto e salse varie.

L’unica controindicazione è che questi apparecchi fanno più fatica durante la spremitura di foglie verdi che, essendo molto leggere, tendono a rimanere incastrate in alto e rischiano di intasare il filtro. La soluzione a questo inconveniente è molto semplice: basta infatti accompagnarle con radici o elementi più pesanti che le spingano verso il basso.

Infine, gli estrattori a doppia coclea (o doppio albero orizzontale) sono in più potenti e lavorano in tre fasi: schiacciamento, miscelazione e spremitura. L’azione combinata delle due coclee permette di spremere gli ingredienti fino all’ultima goccia e di ottenere grandi quantità di succo di ottima qualità.

Perché scegliere proprio il fornetto per le unghie per due mani

Fornetti unghie sono un apparecchio indispensabile per le donne che amano una manicure ben fatta e professionale, per non parlare dei negozi specializzati e dei centri estetici, dove senza il fornetto per le unghie non si può pensare neanche di lavorare. Fornetti per le unghie servono per solidificare i gel e gli smalti semipermanenti. I gel di solito servono quando si fanno delle unghie finte, e questo prodotto aderisce perfettamente sulla nostra unghia naturale proprio grazie all’uso dei fornetti.

Tutti i professionisti sanno bene che avere un fornetto per le unghie di buona qualità è indispensabile per un lavoro ben fatto e per la soddisfazione delle clienti tanti esigenti.

In commercio potete trovare vari tipi e modelli dei fornetti per le unghie. Ci sono quelli piccolini che asciugano e solidificano un dito alla volta, quelli con la potenza un po’ più grande dove si può infilare una mano alla volta ( o un piede alla volta ), oppure quelli a due mani che usano proprio i professionisti e dove si infilano due mani o due piedi contemporaneamente e che servono per non perdere il tempo prezioso e per fare più clienti possibili.

Naturalmente questo tipo di fornetti ha anche un prezzo più elevato e sono quelli che costano di più proprio per il fatto che vi fanno risparmiare tempo e le cose si fanno più velocemente. Per essere più comodi ( specialmente per quanto riguarda l’uso per i piedi ) questi fornetti hanno la possibilità di alzare la parte superiore per poter infilare più semplicemente e comodamente sia le mani che i piedi e per una pulizia più efficiente.

Consigli per comprare un fornetto a due mani efficace e che durerà nel tempo

Molte donne che sono abituate di usare il fornetto per le unghie e anche i professionisti che lo usano per lavoro e per fare una manicure professionale, sanno che ci sono un paio di cose sulle quali bisogna stare attenti durante l’acquisto di un fornetto per le unghie. Una di queste è anche il timer. Il timer serve di più per un uso personale perché un segnale acustico ci avvisa che è tempo di togliere la mano e che il gel si è solidificato. Il fornetto in quel momento si spegne automaticamente e per usarlo per l’altra mano bisogna accenderlo di nuovo e aspettare il timer.

Per un lavoro da professionisti il timer che si spegne in continuazione non è una cosa buona perché schiacciando sempre il bottone on/off del timer prima o poi lo rompiamo. Per un uso professionale servirebbe un fornetto per le unghie che rimane acceso in continuazione.

Proprio per il fatto di essere acceso in continuazione lo fa riscaldare molto ed esiste il pericolo che venga rovinato e che duri poco nel tempo. Per questo se volete una cosa duratura scegliete dei fornetti professionali e ben fatti che vi danno una garanzia che dureranno molto.

Con action camera il divertimento è garantito

Sicuramente molti di voi non hanno mai sentito parlare della action camera e non sanno neanche a cosa servono, ma comunque sono diventati dei piccoli apparecchi tecnologici che vengono sempre più usati, specialmente dai sportivi e le persone avventurose. Ma in realtà cosa sono e a cosa servono?!

Le action camera sono delle piccole video camere che vengono posizionate sui vostri caschi, sulle vostre biciclette o vestiti con appositi adesivi e servono per filmare tutto ciò che ci circonda e tutto quello che succede mentre magari guidiamo la nostra mountain bike, mentre guidiamo la nostra moto, oppure stiamo salendo su una bellissima montagna.

Le immagini da rivedere a casa

Facendo delle certe attività all’aperto, non sempre abbiamo le mani libere e la possibilità di filmare. Per non parlare delle immagini della natura che ci perdiamo perché non riusciamo a cogliere ogni cosa che ci circonda. Con le action camera la cosa più bella è che filma per noi, e noi una volta tornati a casa possiamo vedere delle immagini e dei dettagli che magari dal vivo ci sono sfuggiti.

Per non parlare del fatto che sarà sempre un bellissimo ricordo avere un video del genere a casa, e magari condividerlo anche con gli amici. Certe action camera sono anche resistenti all’acqua e molti sub quando vanno in esplorazione del fondo marino la possono mettere nella muta e poi vedere queste immagini spettacolari.

La profondità varia dal modello della action camera. Quelle standard partono da 5 o 10 metri di profondità, ma potete trovare anche dei modelli più avanzati.

Scegliere e comprare una action camera

In commercio troverete veramente tantissimi modelli con delle varie funzioni. Naturalmente tutto dipende dalle vostre esigenze e dove e quando pensate di utilizzarle. Una cosa da tenere in considerazione è sicuramente la durata della batteria e l’autonomia della action camera stessa.

Ci sono i modelli che hanno la batteria che può durare dai 30 minuti fino a 8 ore. Di solito le action camere vengono ricaricate attraverso le uscite USB, ma ci sono anche certi modelli che non hanno la possibilità della sostituzione della batteria.

Tutte le camere possono essere tranquillamente collegate ai vostri personal computer o ai televisori di casa. Certi modelli hanno anche le applicazioni personalizzate per i vostri smartphone. I prezzi naturalmente variano dai modelli, dalle funzioni e dalle marche delle case produttrici.

Così una action camera migliore la potrete trovare dai 150 euro in su. Esistono anche quelle che costano oltre 500 euro ma sono proprio per i professionisti. Per quelli che si avvicinano per la prima volta dell’uso della action camera all’inizio basterà anche un modello base, poi pian piano possiamo passare ai modelli più evoluti.

Altissime prestazioni delle cappe da cucina

Le cappe da cucina fanno parte di tutte le nostre cucine e il nostro arredo. Si sa che si mettono sopra il piano cottura per assorbire il fumo e i grassi ( per non parlare degli odori ) durante la cottura, e lasciare l’ambiente della cucina e di tutta la nostra casa bello, pulito e senza cattivi odori.

Maggior parte delle cucine le vendono già in blocco con tutti gli altri elettrodomestici, così se comprate una cucina, sicuramente la troverete già incorporata nei mobili. È un elemento indispensabile e ormai tutti quanti le usiamo e non esiste neanche una casa che non ce l’abbia anche per il fatto delle luci e della luminosità che ci da sopra il piano cottura.

I prezzi di questi piccoli elettrodomestici

Di solito le cappe da cucina più semplici ed essenziali li troverete attorno a un costo di 50 euro. Una spesa che non è per niente elevata viste le prestazioni e benefici che ci può offrire. Ma lo sapevate che in commercio esistono delle cappe da cucina che arrivano a costare una bellezza di 800 euro.

Sì, avete sentito bene. Certe cappe costano quanto una cucina intera. E perché, cosa hanno di cosi speciale e particolare rispetto alle altre? Partendo dal fatto che tutte le cappe da cucina devono aspirare bene, devono avere la luce sopra il piano cottura e devono avere dei tasti per regolare le loro funzioni.

Per arrivare dai 50 a 800 euro la differenza sta nei piccoli dettagli che forse a lungo termine possono fare la differenza. Certi aspetti che le distinguono sicuramente possono essere:

  • i bassi consumi e risparmio energetico
  • efficienza di aspirazione
  • design
  • rumore delle ventole ridotto al minimo
  • autonomia ( queste cappe da cucina sono in grado di decidere come e quando utilizzare la loro ventola di aspirazione )
  • il timer

Tutto molto chiaro, ma ne vale veramente la pena pagare 800 euro per una cappa da cucina?!

Importante è che facciano il loro lavoro

La cosa più importante ed essenziale è che questi apparecchi una volta comprati facciano bene il loro lavoro ( e cioè aspirare dei cattivi odori, vapori e fumo ) dalla cucina mentre cuciniamo. Le differenze tra le varie cappe da cucina ci sono anche se si tratta dei piccoli dettagli che magari per qualcuno potrebbero fare la grande differenza.

Certo che prima di comprarla dovreste guardare bene la potenza di aspirazione. Inutile comprare una cappa cucina adatta allo spazio di 10 m quadri se la vostra cucina è due volte più grande. Quella cappa non sarà mai in grado di pulire l’aria e aspirare tutto il fumo della vostra cucina.

Come trovare il tagliasiepi adatto

Sappiamo tutti benissimo che tagliasiepi è un attrezzo indispensabile se volgiamo tenere in ordine il nostro giardino e specialmente le siepi. Il costo non è troppo elevato, e basta recarsi in uno dei tanti negozi specializzati e fare il nostro acquisto. Ma non pensate che tutti i tagliasiepi sono uguali e che uno vale l’altro.

Anzi, prima di comprarlo dovete pensare bene e verificare se hanno delle certe caratteristiche che sono più che utili ( specialmente per i principianti ) e le persone che comunque non sono esperte di giardinaggio e tutti questi attrezzi. La sicurezza e la semplicità dell’uso sicuramente sono la nostra priorità.

La sicurezza al primo posto

Per tutti quelli che vogliono usare il tagliasiepi, la sicurezza deve essere sicuramente la priorità. Molte di esse sono specialmente studiate per un uso semplice e sicuro. Partiamo come prima cosa dalle lame. È vero che se le lame sono più grandi, il nostro lavoro è più semplice.

Se le lame sono più potenti, riescono a tagliare addirittura i rami da 2 o 3 centimetri di diametro. Ma la potenza vuol dire anche pericolo per quelli che non sanno usare correttamente un tagliasiepi. Proprio per questo, certi hanno una protezione metallica intorno alle lame per non farsi del male, certi si bloccano e fermano il lavoro appena sentono che non sono più sorretti da due mani.

Infatti un tagliasiepi dovrebbe essere sostenuto con entrambe le mani. Se per caso ci scivola ( che è una cosa molto pericolosa ) questi modelli si spengono da soli. È vero che pagherete forse di più i modelli con le funzioni del genere, ma la vostra sicurezza deve essere sempre al primo posto. Meglio spendere un po’ di più, ma essere sicuri e protetti.

Le batterie a litio

Per quanto riguarda l’alimentazione di un tagliasiepi potete scegliere tra vari tipi. Ci sono quelli che funzionano con il cavo che viene collegato a una fonte di energie, i tagliasiepi a scoppio che funzionano con la benzina e quelli che funzionano con le batterie che vengono ricaricate ogni volta quando vengono scaricate.

Per quanto riguarda efficienza, sicuramente quelle senza filo sono più comode da usare perché non abbiamo le prese ovunque. Per quanto riguarda quelli a scoppio e benzina sono abbastanza rumorosi ma hanno anche un peso non indifferente.

La soluzione migliore sarebbero sicuramente quelle che usano la batteria come alimentazione, sia per la comodità dell’uso ma anche per il fatto che risultano molto leggeri e facili da manovrare. Se avete delle siepi grandi e lunghe, prendete i tagliasiepi che hanno una lama lunghissima. Sono più semplici per questo tipo delle siepi anche se costano poco più rispetto alle altre con le lame più piccole.

Risparmiare senza rinunciare al comfort con i scaldabagni

Tutti quanti noi in casa abbiamo dei scaldabagni, sia in cucina che in bagno, sia per lavare i piatti che per l’igiene personale. L’acqua calda ci serve tutti i giorni per fare le docce, lavare i capelli e molto altro. Sono degli elettrodomestici indispensabili che però nello stesso tempo consumano tantissima energia elettrica.

Infatti ogni volta prima che ci arrivi la bolletta da pagare siamo già in ansia pensando ai consumi e alle cifre a volte abbastanza alte che dobbiamo pagare per poter avere dell’acqua calda nella nostra casa. E allora molti di noi cominciano a pensare per trovare delle soluzioni più adatte per avere l’acqua calda quando ci serve, però dall’altra parte non consumare troppo in termini della bolletta della luce.

Come risparmiare senza rinunciare al comfort

Tutti noi abbiamo fatto degli vari esperimenti con il scaldabagno, tenendolo acceso tutto il tempo, oppure accendendolo solo quando ci serve. Ma alla fine non abbiamo capito cos’è meglio e cosa ci fa risparmiare realmente. A volte ci dimentichiamo di accenderlo e a volte ci dimentichiamo di spegnerlo.

Poi ci succede che siamo di fretta e facciamo la doccia fredda. Ma allora come risolvere questa situazione senza impazzire e pensare sempre al nostro scaldabagno e se e come e quando accenderlo o spegnerlo. È molto semplice, e la risposta è il timer.

I scaldabagni nuovi e tecnologicamente più avanzati ce l’hanno uno già incorporato, ma ci sono anche dei timer piccolini che potete comprare da parte. Numero uno senza spendere una fortuna e numero due senza dover cambiare tutto l’impianto inutilmente e magari dover comprare il nuovo scaldabagno spendendo ancora di più.

Come funziona un timer

Il funzionamento di un timer è molto semplice. Basta impostare l’ora desiderata di accensione e ora desiderata del spegnimento e il gioco è fatto. Per esempio se avete delle opzioni con il vostro fornitore dell’energia elettrica per avere l’energia più conveniente e a basso prezzo dopo le 22 o 23 di sera, allora vi conviene impostare il scaldabagno per quell’ora li.

Saprete che consumate poco e che non avrete delle sorprese nella prossima bolletta quando vi arriva. Il giorno dopo avrete l’acqua a sufficienza per tutte le cose che vi servono. Se non sapete che tipo di timer comprare o come installarlo, cercate sempre di farvi consigliare e aiutare dai professionisti.

Se dovete cambiare il vostro scaldabagno comprate già uno nuovo con in timer incorporato, anche se il prezzo è poco più alto rispetto ai modelli vecchi e tradizionali senza timer ( comunque è una cosa che vi serve e vi servirà in futuro ). Il risparmio lo vedrete nel tempo. Proprio per questo sono stati inventati anche i timer per i nostri scaldabagni. Per aiutarci a risparmiare e avere sempre acqua calda a disposizione.

Potenziamento muscolare con i pesi palestra

Non importa se si tratta di un uomo o una donna. Non importa quanto volete incrementare e potenziare i vostri muscoli, ma la cosa importate è che un esercizio del genere serve a tutti. Fare i pesi in palestra non vuol dire per forza fare i muscoli e il corpo da body builder, ma vuol dire potenziare la muscolatura per essere più forti, più resistenti e più sani.

Non vuol dire solo la bellezza del corpo, per non avere un corpo moscio, ma per avere un corpo ben definito e curato, fare i pesi in palestra è molto di più. Vuol dire tornare in forma pian piano, non sentirsi stanchi, non sentirsi esausti, ma insegnare il nostro corpo e i muscoli a lavorare pian piano. Ci vuole molto tempo, tenacia e pazienza.

Pesi da polso e caviglie

Pesi da polso e caviglie si possono trovare in pesi da un chilo o due chili ciascuna. Hanno delle piccole cinture che si adattano benissimo a ogni forma del polso e della caviglia. Una volta messi, rimangono ben stretti e non danno fastidio durante gli esercizi. Per fare del peso dentro hanno della sabbia.

Non costano molto e sono ottimi per allenamenti di tipologie vari. Quando li comprate state comunque attenti alla qualità del prodotto perché ci sono certi pesi da polso e caviglie che non riescono a sopportare dei movimenti o i colpi troppo duri e si rompono facilmente.

Qualche volta succede che si rompono delle taschine che contengono la sabbia, e senza quella purtroppo non esistono neanche i pesi. All’inizio prendete quelle che pesano di meno e non esagerate con gli esercizi il primo giorno.

Successivamente quando vi abituate potete passare al peso più grande e fare più esercizi e per più tempo. Sono facilmente reperibili anche on line e si possono comprare in un click. Potete verificare dalla foto e dalla descrizione se è un prodotto che vi potrebbe interessare e se va bene per le vostre esigenze.

Gilet con i pesi per esercizi vari

Per vari tipi di allenamenti e di pesi si possono provare anche dei gilet imbottiti. Il peso può variare e può essere adeguato alle vostre esigenze e le modalità dell’allenamento. Ha delle varie tasche e una cintura di sicurezza. Le tasche servono per aggiungere e togliere i pesi.

Tutti questi tipi di pesi li potete trovare nelle palestre più attrezzate e più moderne e se invece volete fare questo tipo di allenamento anche a casa, potete tranquillamente comprarli nei negozi specializzati oppure on line.

Importante è non esagerare mai per non fare dei danni anziché benefici per il nostro corpo. All’inizio seguite dei consigli dei vostri allenatori o personal trainer dopo di che magari un giorno potrete farlo da soli a casa.

Regolare la temperatura con il cronotermostato

Cronotermostato è un piccolissimo apparecchio che viene installato nella casa e collegato all’impianto del riscaldamento autonomo per poter regolare sia la temperatura che gli orari di accensione e spegnimento.

Con le stagioni fredde e invernali che stanno arrivando dobbiamo cominciare a pensare a come riscaldare la casa, verificare il nostro impianto di riscaldamento se funziona bene e comprare un cronotermostato se non ce l’abbiamo ancora.

Il prezzo ridottissimo di un apparecchio utilissimo

Vista comunque la grande utilità che ha questo apparecchio, molte persone pensano che il prezzo sia molto elevato, ma non è per niente vero. Una scatolina del genere viene a costare intorno ai 20 euro. Sì, così poco. L’unico problema che potreste incontrare è magari durante l’installazione se non siete proprio esperti, ma facilmente potete trovare qualcuno che verrà a casa vostra e ve lo installerà in un batter d’occhio.

Sarete felici del vostro acquisto. Con una cosa piccolina potete controllare la temperatura nella vostra casa, impostare l’ora dell’accensione e del spegnimento e possiamo addirittura scegliere quali ambienti della casa riscaldare. A cosa serve una cosa del genere? La mattina presto tutti ci dobbiamo svegliare per andare al lavoro.

La cosa più brutta d’inverno è sicuramente uscire dal letto caldo e le coperte morbide e andare a fare la doccia nel bagno ghiacciato. È uno shock per il nostro corpo. Con il cronotermostato potete decidere di riscaldare solamente il bagno impostando la temperatura desiderata, così quando vi svegliate, vi aspetterà una bellissima e caldissima sorpresa.

Tornare dal lavoro in una casa calda

Immaginatevi che tornando dal lavoro tardi la sera aprite la porta di casa e la vostra casa vi aspetta bella e calda. Voi dovete solo impostare l’ora di accensione della vostra caldaia o impianto. Dovete sempre pensare che ci vorrà da mezz’ora fino a un ora per riscaldare bene la casa e tutto l’ambiente, così durante la programmazione pensate anche a queste cose.

Per non disperdere del calore e comunque risparmiare nello stesso tempo l’energia importante è isolare bene la casa e avere delle buone porte e delle buone finestre. Uso del termostato ambiente sicuramente serve per ridurre molto lo spreco che in generale molte famiglie fanno usando senza pensare il loro impianto per il riscaldamento.

Comprate anche voi questo piccolo apparecchio che troverete più che utile una volta imparato a usarlo. Come già detto prima, il suo prezzo è bassissimo rispetto alle cose che ha da offrici. Si trovano più o meno in tutti i negozi ben attrezzati, ma se non avete neanche voglia di uscire da casa, potete tranquillamente ordinarlo da casa in uno dei siti on line che offrono questi servizi con la garanzia inclusa ( sempre da verificare ).